Grani Antichi di Sicilia

Perché Scegliere i Grani Antichi Siciliani?

I Grani Antichi sono tutti quei grani che non hanno subito interventi di selezione da parte dell’uomo e che non sono stati geneticamente modificati, ma che sono rimasti “originali”: così come madre natura li ha creati. I grani antichi vengono generalmente lavorati con la macinazione a pietra, la farina che si produce è quindi molto meno raffinata rispetto a quella prodotta con grano moderno. La scarsa velocità della ruota mobile mantiene bassa la temperatura durante la molitura e fa si che la farina non corra alcun rischio di “cottura”, preservandone al meglio le qualità organolettiche. Il germe e gli oli essenziali del chicco di grano s’impastano con la parte amidacea dando alla farina una colorazione sul bianco avorio con punteggiature beige scuro: si garantiscono profumi più complessi, maggior gusto e conservazione di molte proprietà benefiche presenti nel grano.

 


Sana e Nutriente pastificazione contro le trappole aziendali

Per una sana e nutriente pastificazione occorre staccarsi dalla mentalità convenzionale della panificazione industriale che usa farine bianchissime e raffinatissime. La farina tipo “fior di farina” dal suo vocabolo sembrerebbe essere il meglio, ma in realtà essa è la parte centrale del chicco di grano, quindi amido puro, una farina morta che non ha più niente di vitale. La parte esterna, nutritiva e preziosissima, è stata totalmente eliminata durante la macinazione. Ma allora: è meglio una farina candida- impalpabile e morta oppure una un pò più colorita ma viva? L’industria del pane e dei dolciumi ci ha pian piano inculcato il mito del fattore W, la “forza” della farina ( tipo la Manitoba , per esempio, definita farina “magica”) come indice di massima qualità di panificazione di una farina. Quanto più è alto tale indice ( min. 280) maggiormente dovremmo avere pani leggeri, bianchi e sofficissimi; impasti elasticissimi per pizze mega da far volare sulle dita di una mano, babà e panettoni che sembrano di gomma piuma etc etc. La realtà non è questa. Queste farine provengono non solo da grani che al 99 % sono non siciliani ma da varietà che sono state “ nanizzate” (ossia piante basse e fitte) e trattate in modo da produrre spighe di grano con tassi di amido e glutine forzatamente elevatissimi. Il mondo industriale e chimico lo sa bene: tali tipi di grano necessitano di enormi quantità di concimi chimici e pesticidi. Ecco da dove vengono prodotte le farine “forti”. Una Bomba di Glutine e Proteine. Le conseguenze sono nefaste per la salute: celiachia ed intolleranze sono arrivate a colpire 1 persona su 100. Il grano risulta essere al primo posto fra gli alimenti in assoluto a causare allergie, problemi di gonfiori alla pancia e rischio di malattie metaboliche, obesità e diabete. Dunque quale strada seguire? Semplice. Acquistiamo farine provenienti da grani biologici e Siciliani di vecchie varietà: i così detti grani antichi. Un esempio tra i più conosciuti è il Senatore Cappelli ma ne esistono molti altri a seconda della regione di produzione. Esistono ad esempio in Sicilia la Timilia (Tumminia), Il Russello, il Perciasacchi, il Nero delle Madonie e Maiorca